Parlare Al Microfono - Public Speaking Podcast

  • Autor: Vários
  • Narrador: Vários
  • Editora: Podcast
  • Duração: 46:14:39
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Informações:

Sinopse

Il podcast italiano per imparare a parlare in pubblico in modo professionale. Da un'idea di Patrick Facciolo, speaker radiotelevisivo, giornalista e formatore.

Episódios

  • 227 Come preparare il discorso aziendale di fine anno

    20/12/2021 Duração: 12min

    Perché per alcuni è così difficile fare il tradizionale discorso aziendale di Natale? Come possiamo fare per relazionarci meglio con questa esperienza? Ne parlo in questo video, proponendovi questi spunti:1. Ascoltare quello che proviamo, prima e durante la presentazione. Lo stress che proviamo non è giusto o sbagliato, è semplicemente ciò che proviamo. Impariamo ad ascoltarci, anziché respingere sempre e comunque il nostro stato interno.2. Comprendere il contesto, e descriverlo nel discorso. Possiamo fare un esercizio di decentramento, possiamo cioè metterci nei panni degli altri: “Se io fossi parte del pubblico, cosa proverei a pochi giorni dal Natale?".Cosa posso scoprire con questo esercizio? Per esempio l'importanza del contesto in cui mi trovo: il 2021 potrebbe essere la prima occasione, da due anni a questa parte, in cui è possibile fare una festa di Natale in presenza, ed è un elemento che può diventare esso stesso parte del discorso.3. Le nostre emozioni, a Natale, potrebbero essere "eterodirette": è

  • 226 Come parlare in pubblico: il mio intervento su Telefoggia

    28/11/2021 Duração: 26min

    Stare su un palco, parlare per immagini, stare di fronte a una platea di persone, affrontare la paura di parlare in pubblico: sono solo alcuni dei temi che Patrick Facciolo, dottore in tecniche psicologiche e giornalista, ha affrontato in questa intervista su Telefoggia, condotta dal giornalista Francesco Molinaro.Mi sono occupato anche dei limiti del concetto di persuasione, sottolineando come il dibattito attuale tra "no vax" e "sì vax" ci stia dimostrando che non esistono parole in grado di muovere, da sole, le convinzioni di chi ci ascolta.Indice della puntata:3:22 Come affrontare la paura di parlare in pubblico: accogliere e relazionarsi con le proprie emozioni5:38 Come coinvolgere l'uditorio: l'importanza di citare il pubblico9:16 Parlare per immagini: quali parole possiamo usare per parlare in pubblico11:28 La differenza tra persuasione e informazione12:20 Come rompere il ghiaccio: la tecnica dell'ice-breaking è veramente efficace?13:30 I limiti delle tecniche di persuasione: la differenza tra potere e

  • 225 Come comunicare in modo chiaro: intervista a Patrick Facciolo

    11/11/2021 Duração: 28min

    Come gestire meglio lo stress da Public Speaking? Qual è il modo migliore per fare una slide? Come relazionarci con ciò che proviamo quando dobbiamo parlare in pubblico? Come fare in modo di mantenere alta l'attenzione di chi ci ascolta?In questa intervista televisiva con la conduttrice Vanessa Minotti di SEILATV - Canale 216, cerco di dare una risposta a queste domande.Indice del video:1:10 La centralità del pubblico nel Public Speaking 2:16 Il decentramento cognitivo nel Public Speaking2:37 Come "controllare" lo stress quando parliamo in pubblico3:30 Osservazione dei pensieri e ascolto delle sensazioni fisiche4:47 La mindfulness applicata al Public Speaking5:50 Quanto è importante preparare un discorso?6:48 L'importanza di creare immagini con le parole8:00 Linguaggio verbale (parole), paraverbale (voce), non verbale (gesti, prossemica)11:30 Come tenere viva l'attenzione del pubblico14:39 Come usare le slide durante una presentazione17:08 Il mito del multitasking nel Public Speaking17:40 Perché le persone ha

  • 224 Il primo insegnante di Public Speaking della storia

    18/10/2021 Duração: 29min

    A Cassago Brianza, località a due passi da Milano, c'è un sito archeologico importantissimo per la storia del pensiero, e per la storia del Public Speaking: la Rus Cassiciacum di Sant'Agostino.Agostino, pensatore del quarto secolo dopo Cristo, autore della "Dialettica" e della "Retorica", è stato un famosissimo insegnante di comunicazione dei suoi tempi: venne chiamato a Roma e a Milano per insegnare l'arte di parlare in pubblico, e addirittura per accedere a questo incarico venne sottoposto a una prova di dizione.A noi contemporanei sembra spesso che il Public Speaking e la comunicazione efficace siano cose dei nostri tempi, mentre molto accadeva già nell'antichità, e anzi veniva approfondito con grande attenzione. Linguaggio paraverbale e non verbale, ma soprattutto il tema delle parole "singole" o "congiunte" sono al centro di questo mio documentario. Un documentario in cui sostengo che, di fatto, Sant'Agostino è stato il primo insegnante di Public Speaking, per come intendiamo oggi questa materia.--Mi chi

  • 223 Perché non esiste il "potere delle parole" (ma il potenziale sì)

    06/10/2021 Duração: 17min

    Una grande illusione dei nostri tempi è che esistano parole specifiche per persuadere e convincere gli altri, e che esistano frasi che senza dubbio coinvolgeranno, riusciranno a intrattenere, divertire, e ad attivare emozioni in chi ci ascolta. Peccato che tutto questo non sia dimostrabile. Perché ciascuno di noi ha delle caratteristiche personologiche uniche e inimitabili, così come ha un passato unico e irripetibile negli stessi modi e percorsi. E proprio in nome delle neuroscienze, che spesso vengono chiamate in causa per giustificare che esistono parole sempre efficaci, possiamo rispondere che è proprio la neuroplasticità (il fatto che il nostro cervello si modifichi, anche fisicamente, in base alle nostre esperienze) a rendere ciascuno di noi diverso dall'altro. Ed è per questo che, a parità di stimolo (le parole), possiamo ricevere reazioni e risposte diverse da parte di chi ci ascolta. Ecco il motivo per cui non possiamo sostenere che esista in assoluto un "potere delle parole". Esiste semmai un "poten

  • 222 Analizzare i grandi discorsi del passato: l'orazione di Pericle agli ateniesi

    29/09/2021 Duração: 22min

    Molto spesso sentiamo parlare del celebre “discorso sulla democrazia” che Pericle, politico, guerriero, oratore, fece nel V secolo a.C. agli Ateniesi, per convincerli a resistere alle sofferenze che la guerra del Peloponneso tra Sparta e Atene stava infliggendo loro.Ma quali sono state le vere parole di Pericle? Davvero si tratta di un discorso che comincia e prosegue con il verso “Qui ad Atene noi facciamo così”, o si tratta di una variazione sul tema che non esiste nel testo originale?In questo quarto e ultimo episodio del mio documentario “Viaggio nell’Antica Grecia”, vi voglio leggere le parole che Pericle ha pronunciato al Ceramico di Atene, il luogo dove lo storico Tucidide ci racconta si sia svolta quest’orazione funebre in onore dei giovani caduti in guerra. Un’orazione che di lì a poco sarebbe entrata nella storia, per arrivare sino ai giorni nostri.Perché per capire meglio il Public Speaking contemporaneo, è indispensabile approfondire anche l'arte oratoria e le modalità di comunicazione che usavano

  • 221 Retorica e persuasione in Aristotele: linguaggio paraverbale e immagini mentali

    07/09/2021 Duração: 19min

    Chi l'ha detto che la persuasione è una materia studiata soltanto ai giorni nostri? Già Aristotele, nel quarto secolo avanti Cristo, se n'era occupato in una delle sue opere più famose, la "Retorica".In questo terzo episodio del mio documentario di viaggio nell'antica Grecia vi voglio leggere Aristotele nei luoghi di Aristotele, visitando il suo famoso Liceo, nel cuore di Atene.Vi parlerò di quanta importanza Aristotele attribuisse alle immagini mentali, alla capacità cioè di "immaginare", di visualizzare con la mente, e di quanto già all'epoca le immagini mentali venissero utilizzate come forma di mnemotecnica, ovvero come tecnica di memorizzazione.Ma non finisce qui: Aristotele nella Retorica si è occupato anche di emozioni, e di quanto la predisposizione del pubblico sia determinante per lasciarsi convincere dall'oratore. Così come si è occupato anche di quello che al giorno d'oggi chiamiamo linguaggio paraverbale, l'uso della voce, che collocava sotto il concetto di "elocuzione".Buon ascolto!Indice del do

  • 220 L'arte di ascoltare. Plutarco, Esopo e l'Oracolo di Delfi

    02/09/2021 Duração: 29min

    Oggi in psicologia parliamo spesso di ascolto attivo. Un tempo Plutarco parlava più semplicemente di “arte di ascoltare”. È l’ennesima riprova che il mondo antico ha affrontato molti dei temi di cui ci occupiamo oggi.In questa seconda puntata del mio documentario di viaggio nell’antica Grecia vi racconto dell’Oracolo di Delfi, un luogo in cui venivano emessi vaticini che sono stati importantissimi per molti fatti storici e personaggi del passato, tra cui Socrate, e che hanno ispirato opere fondamentali, come per esempio l’Edipo Re di Sofocle.Vi parlerò dei concetti di metafisica e di falsificabilità, di come questi siano stati sviluppati da Karl Raymund Popper; vi parlerò delle favole di Esopo e delle sue metafore, così come dell'Edipo re di Sofocle, con un passaggio obbligato dedicato alle opere di Sigmund Freud.E poi ancora mi occuperò di Plutarco e Aristotele, del loro riferimento a concetti psicologici che sono molto attuali, tra cui appunto l'ascolto attivo, le immagini mentali e la mindfulness.--Mi chia

  • 219 Il Public Speaking di Socrate

    24/08/2021 Duração: 28min

    Agosto è un mese in cui solitamente abbiamo più tempo, e forse più disponibilità per ascoltare. Per questo ho scelto agosto per pubblicare il mio primo documentario di viaggio.Per farlo, questo documentario, ho preso l'aereo e sono andato in Grecia. Perché volevo leggere le parole di Socrate nei luoghi di Socrate, ad Atene. Ho voluto riportare lì quelle parole, dove sono state pronunciate per la prima volta, per raccontarvele, con il mio commento. È questa la sfida con cui mi sono cimentato pochi giorni fa: percorrere le strade di Atene per parlarvi di filosofia e di comunicazione: dall'Antica Agorà, al Buleuterio, fino alle vicinanze della Collina di Filipappo, e dell'Acropoli, la cosiddetta "città alta" di Atene. Tutto questo per concludere che sì: Socrate è stato un grande comunicatore, un grande "Public Speaker" (come diremmo oggi), e avrebbe moltissimo da insegnare a chi si occupa di comunicazione a tutti i livelli. Perché la filosofia e comunicazione, inevitabilmente, rappresentano in molti casi un tutt

  • 218 [SPECIALE] La paura di parlare in pubblico: pensieri, sensazioni, emozioni

    04/08/2021 Duração: 43min

    Siamo davvero sicuri che la paura di parlare in pubblico sia da scacciare, superare, allontanare? Oppure possiamo scegliere verbi più morbidi per entrare in contatto con questa emozione, come ad esempio "osservare", "accogliere", "relazionarsi"?In questa puntata vi propongo la lunga intervista che il 20 giugno scorso mi ha rivolto lo psicologo Matteo Aceti. Ho parlato di Public Speaking in presenza e a distanza, di come relazionarsi con la webcam nei webinar, di psicologia, di mindfulness, di ice-breaking, di linguaggio e di immagini mentali.Indice della puntata:0:00 Introduzione2:41 Le difficoltà maggiori per chi parla in pubblico6:26 Relazionarsi con pensieri, sensazioni, emozioni10:12 Mindfulness e Public Speaking15:30 Osservare e rispettare l'emozione della paura18:52 I rischi dell'ice-breaking, del momento di "rottura del ghiaccio"22:16 Albert Mehrabian e l'importanza del linguaggio non verbale29:52 Parlare davanti alla webcam e nei webinar: come cambia il Public Speaking33:32 Centralità del pubblico, im

  • 217 Come parlare con gli altri e gestire una conversazione

    20/07/2021 Duração: 08min

    Una delle domande che mi vengono fatte più spesso è: "Patrick, come posso parlare efficacemente con gli altri e affrontare una conversazione"?Si tratta di una domanda impegnativa, fosse anche soltanto perché non esistono "gli altri", ma persone volta per volta diverse, con caratteristiche e passati differenti con cui relazionarci. Così come non siamo tutti uguali a nostra volta, e ciascuno di noi può avere una sua differente propensione a comunicare con gli altri.E allora, quali possibilità ci restano per comunicare in modo efficace, se non esiste un pubblico ogni volta uguale, e se ciascuno di noi ha caratteristiche diverse? Ne parlo in questa puntata, cercando di offrire a mia volta delle domande utili per definire meglio questo tema.--Mi chiamo Patrick Facciolo, sono dottore in tecniche psicologiche e giornalista. Mi occupo di formazione sui temi del Public Speaking e della comunicazione efficace. Faccio divulgazione su questi temi attraverso il mio sito su https://www.parlarealmicrofono.it

  • 216 Public Speaking per guide turistiche: parlare in pubblico durante tour e mostre culturali

    13/07/2021 Duração: 21min

    Fare la guida turistica o museale significa dover parlare spesso in pubblico. Significa guidare le persone alla scoperta di opere d'arte, chiese, musei, città storiche, e riuscire allo stesso tempo a rendere comprensibili concetti e racconti complessi e articolati.In questa puntata ho cercato di realizzare una vera e propria lezione di Public Speaking per le guide turistiche, riassumendo le riflessioni che ho fatto in questi anni sulla centralità del pubblico in comunicazione, sull'uso del linguaggio e delle metafore, sui rischi connessi all'uso dei sottintesi, così come sull'importanza di creare immagini attraverso le parole.1:56 Il rischio dei sottintesi per la guida turistica6:56 Le domande trabocchetto al pubblico8:25 Teaser e tecniche di anticipazione10:07 L'importanza di creare immagini con le parole15:50 Linguaggio e suggestioni negative16:34 Come usare il linguaggio tecnico/specialistico19:02 Pensare alle persone, non al "target"#PublicSpeaking #Turismo #ComunicazioneEfficace--Mi chiamo Patrick Faccio

  • 215 Il problema della comunicazione di Conte e Grillo: le negazioni

    30/06/2021 Duração: 02min

    La comunicazione di Giuseppe Conte e Beppe Grillo ha un problema: le negazioni. Ve ne avevo già parlato, a proposito di Giuseppe Conte, ai tempi di:- “Questo governo NON lavora col favore delle tenebre” (10 novembre 2020).Ma potremmo aggiungere all'elenco:- “Rifonderemo il Movimento 5 stelle, NON sarà un’operazione di marketing” (2 aprile 2021)- “NON siamo qui per una passerella” (Conte all’inaugurazione del Mose di Venezia, 10 luglio 2020).E la lista potrebbe continuare. Fateci caso: più volte le affermazioni di Conte contengono quantità di negazioni importanti. E come ho spesso sottolineato in questi anni, il problema della negazione è che rischia di attivare nell’ascoltatore l’immagine mentale opposta rispetto a quella che il comunicatore vorrebbe (“Non sei qui per fare una passerella? Non ci avevo pensato, ma adesso che me lo hai detto, mi dai un'occasione per rifletterci”).Si tratta di una modalità che è proseguita anche in questi giorni di scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Partiamo proprio dall

  • 214 Come usare la webcam nei webinar: l'effetto di dominanza/sottomissione

    16/06/2021 Duração: 08min

    Quando parliamo in pubblico sul web spesso non ci rendiamo conto di com'è posizionata e orientata la nostra webcam: dal basso verso l'alto se usiamo un laptop, dall'alto verso il basso se la collochiamo sopra un monitor che è rialzato rispetto al nostro spazio di lavoro.In tutto questo: il nostro ascoltatore, il nostro pubblico, come si sentirà guardato? In questo video, dedicato ai temi del Public Speaking a distanza, introduco i concetti di "dominanza" (la mia figura è inquadrata dall'alto verso il basso, pertanto "incombo" nell'inquadratura, "domino" l'inquadratura) e di "sottomissione" (la mia figura è inquadrata dal basso verso l'alto, e quindi è il pubblico a guardarmi dall'alto in basso).Tra questi due estremi, esiste una terza via? Ne parlo in questa puntata, tornando a occuparmi di piani di inquadratura, webinar e riunioni online.--Mi chiamo Patrick Facciolo, sono dottore in tecniche psicologiche e giornalista. Mi occupo di formazione sui temi del Public Speaking e della comunicazione efficace per pr

  • 213 Il target non esiste: ecco perché.

    04/06/2021 Duração: 08min

    Il target, parola inglese che significa "bersaglio", è un concetto molto usato in comunicazione, e di conseguenza anche quando ci occupiamo di Public Speaking, di arte di parlare in pubblico. "Target" è l'alibi che spesso ci diamo per giustificare la nostra comunicazione contorta, incomprensibile, metaforica, piena di rimandi e di figure retoriche."Perché tanto il mio target mi capisce". Ma questo lo decidiamo noi per gli altri.Il target è la scusa che ci diamo per non semplificare i messaggi, per parlare con alcuni ed escludere altri, per dirci che l'altro è catalogabile sulla base di cultura, censo, caratteristiche e comportamenti.Il target è quella cosa che ci fa male, se qualcuno ci dice che non esiste.Il target è un concetto, e come tanti concetti, è un portato diretto della nostra cultura.Il target è quella parola che ci illude di essere alla moda, mentre ci rende incapaci di affrontare lo sguardo dell'altro, perché tanto "è fuori target, non capirebbe".Ma in realtà è quello che diciamo a noi stessi per

  • 212 Superare la zona di comfort: sfatiamo il mito

    25/05/2021 Duração: 11min

    La frase "Supera la tua zona di comfort" è ormai diventata un mantra, una massima che secondo alcuni andrebbe rispettata sempre e comunque, per raggiungere standard prestazionali migliori.Ma siamo proprio sicuri che sia sempre e comunque l'unica via per un benessere maggiore, in comunicazione e nei contesti di Publlic Speaking?In questa puntata racconto che superare le nostre zone di comfort a prescindere può significare aderire a una visione "capitalistica" del comfort stesso. Una visione per cui, non appena abbiamo raggiunto una situazione confortevole, c'è subito qualcun altro che ci invita a trascenderla, per conseguirne una migliore.Ancora una volta, la parola chiave per ciascuno di noi è "consapevolezza". Consapevolezza di "come mi sento", e di cosa intenda fare per davvero. Non solo perché l'ho letto su un manuale, o perché me l'ha detto un video motivazionale trovato per caso su internet.--Mi chiamo Patrick Facciolo, sono dottore in tecniche psicologiche e giornalista. Mi occupo di formazione sui temi

  • 211 Le basi del Public Speaking

    13/05/2021 Duração: 39min

    Esistono delle “basi” del Public Speaking, degli elementi fondamentali dell’arte di parlare in pubblico? Sì, se consideriamo che parlare in pubblico è una delle tante esperienze della nostra vita, e che come tale possiamo considerarla.Di conseguenza, le “basi” del Public Speaking sono più in generale le “basi” della comunicazione tra noi e le altre persone. Le altre, spesso, sono "etichette" (Public Speaking, Public Speaker, Speech, Audience, ecc.), che non ci permettono di guardare in profondità a questa esperienza.Ne ho parlato il 5 maggio scorso con Leo Cascio, professionista che si occupa di personal branding, che mi ha ospitato sulle sue piattaforme per una chiacchierata sui temi della comunicazione.--Mi chiamo Patrick Facciolo, sono dottore in tecniche psicologiche e giornalista. Mi occupo di formazione sui temi del Public Speaking e della comunicazione efficace. Faccio divulgazione su questi temi attraverso il mio sito su https://www.parlarealmicrofono.it

  • 210 La psicologia di LOL, ovvero: perché è così difficile non ridere

    10/04/2021 Duração: 11min

    Su Prime Video da pochi giorni è disponibile "LOL - Chi ride è fuori", il nuovo programma condotto da Fedez e Mara Maionchi in cui 10 comici si sfidano a non ridere gli uni delle battute degli altri.In questo video provo a dare in pochi minuti alcune letture psicologiche del gioco, partendo dal definire il concetto di "emozione" e spiegando perché le risate, di per sé, non sono facilmente controllabili. Affronto poi il tema delle microespressioni facciali, a lungo approfondite da Paul Ekman, e concludo con alcune considerazioni sulla gestione delle emozioni, con un esempio celebre fatto dal medico e psicoterapeuta Russ Harris, che secondo me ci può aiutare a capire meglio la psicologia di LOL.0:40 Che cos'è un'emozione1:07 Come nasce una risata: sistema limbico e corteccia cerebrale2:40 Il controllo delle microespressioni facciali6:20 Perché non possiamo "controllare" le emozioni9:57 Cosa ci insegna LOL nella vita di tutti i giorniMi chiamo Patrick Facciolo, sono dottore in tecniche psicologiche e giornalista

  • 209 Come comunicano i politici: uso della voce, metafore e linguaggio del corpo

    04/04/2021 Duração: 57min

    Ieri mattina sono stato intervistato su Instagram dal Centro Studi Internazionali (CSI) per parlare di comunicazione politica.Ho parlato della campagna elettorale USA tra Joe Biden e Donald Trump, così come della comunicazione politica italiana, da Mario Draghi a Giuseppe Conte (chi comunica meglio tra i due?), passando per Matteo Renzi, Romano Prodi e Silvio Berlusconi.Metafore, negazioni, linguaggio del corpo, uso della voce, registri linguistici sono solo alcuni dei temi di cui sono tornato a occuparmi all'interno di questa lunga intervista, in cui ho risposto alle domande di Jacopo Scipione.--Mi chiamo Patrick Facciolo, sono dottore in tecniche psicologiche e giornalista. Mi occupo di formazione sui temi del Public Speaking e della comunicazione efficace. Faccio divulgazione su questi temi attraverso il mio blog su https://www.parlarealmicrofono.it

  • 208 Che cos'è il Public Speaking? Tre domande a Patrick Facciolo

    20/03/2021 Duração: 10min

    Alcuni giorni fa sono stato contattato per una breve intervista dalla Graphic Designer Francesca Gimelli, ideatrice del podcast "Diventando Freelance": ci teneva a pormi 3 semplici domande.E proprio perché semplici, meritavano a maggior ragione una risposta: chi sono e di cosa mi occupo, che cosa può significare "Public Speaking" per i liberi professionisti, e che suggerimenti mi sento di dare oggi, nel 2021, ai freelance italiani.Tre semplici domande che mi hanno permesso di spiegare che cos'è l'arte di parlare in pubblico, di ricordare ancora una volta quanto la definizione di "Public Speaking" sia solo un'etichetta che applichiamo a un'esperienza del tutto umana e simile ad altre, e di sottolineare ancora una volta la distinzione che c'è tra comunicazione efficace e persuasione. In ultimo, ho invitato i professionisti che comunicano sul web ad ascoltare e rispettare di più i loro tempi, e a non limitarsi a comunicare in un certo modo soltanto "perché si fa così", soltanto "perché gli altri fanno così".-Mi

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