Querty

Uno strano elfo oscuro accompagnato da una lucertola bianca parlante ha messo Himo, Isael e Baraka sulla strada per trovare lo Spaventapasseri, uno degli arci-nemici di Coboldo Rosso, ma purtroppo sir Kevan si perde nelle nebbie e i nostri tre eroi proseguono lungo la loro pista senza di lui. Attraversando una foresta arrivano alla fine a Celephais, la città di Re Kuran, dove sperano di trovare una nave che li porti dal loro avversario. Ovviamente alla taverna va a finire tutto male...

Non c'è mai pace per i coboldi: salvato uno, un altro finisce in coma. E con pochissima gioia da parte di Krubal dovranno venire a patti ancora una volta con le fate, mentre scappano/vanno incontro a un gruppo di creature che stanno dando la caccia a questa insolita famiglia allargata rettiloide.

Grazie a una brillante idea di Himo, ma soprattutto grazie all'estremo sacrificio di Kaeru, che forse sotto a quei massi è tornata ad essere una Dragonborn, tutte le Furie sono state sconfitte e Lord Teyphes è scappato, facendo sollevare in volo il suo palazzo con un potente incantesimo draconico. Mentre i nostri si riprendono e Baraka viene messo sotto l'occhio indagatore di Alec, Isael libera sir Kevan dalle prigioni delle Furie e questi si unisce al gruppo in cerca di vendetta verso il padrino di Little Temes. Purtroppo per loro le loro tribolazioni non sono finite e i nostri si ritrovano gettati in un incubo da racconto dell'orrore...

Morta la prima Furia, il gruppo ha ancora del lavoro da fare, ma invece di rispondere alla sfida della seconda Furia i nostri eroi decidono di andare direttamente al Palazzo delle Scaglie, il castello di lord Teyphes. Tutto sembra andare bene fino a quando Baraka non fa una scoperta terribile, appena prima che il gruppo venga attaccato da Oroku Zaki, la terza Furia.

Accompagnati da Alec, un guerriero dell'Ordine delle Cinque Spade, che al suo fianco ha la Durindana, sottratta in qualche modo a Oswulf negli ultimi 150 anni, i nostri eroi si avventurano all'interno del covo di Oto Mochi, una delle tre Furie di Little Temes. Sulla loro strada però si para anche un gigantesco Serpente Nero, legato al culto dell'Abitatore del Profondo.

Kerri si trova in bilico tra la vita e la morte, nel mondo d'ombra che precede i Neri Cancelli. Per andarsene ha una sola possibilità: uccidere (aridaje) la Dama in Nero, aiutato dagli spiriti totemici dei suoi cugini, che non sono esattamente come Kerri si ricordava che fossero nel mondo dei vivi, ad eccezione ovviamente di Stupido Idiota.

Himo e Kaeru si ritrovano da soli nei vecchi condotti fognari su cui è stata costruita Little Temes, ora occupati e risistemati da uomini serpente mutaforma. Senza armi e senza punti ferita, riescono comunque a farsi strada nei tunnel, recuperando i loro compagni avvelenati e svenuti e con l'aiuto di una strana creatura riescono alla fine ad uscire in superficie.

Innanzitutto: grazie per i 2648 voti che ci avete dato ai Macchianera Italian Awards! Detto questo, le avventure di Isael, Hymo, Kaeru e Baraka continuano nei vicoli di Little Temes, dove i nostri eroi scoprono che l'operazione dei mutaforma è molto più vasta di quanto si aspettassero e che lord Teyphes, il padrino di Little Temes, sta cercando di ingraziarsi l'imperatore con questo piano. Purtroppo per loro le guardie personale di lord Teyphes non prendono bene che qualcuno parli pubblicamente male del loro capo...

Direttamente dal palco del Teatro Novelli di Rimini iniziano le avventure di Isael e agli altri a Little Temes. Qualcuno sta sabotando negozi e ristoranti a Little temes, per far sparire i proprietari e rimpiazzarli con creature grigie che possono cambiare il proprio aspetto a piacimento. Kaeur, Hymo, Baraka e Isael riescono però a catturare una di queste creature per interrogarla. Essendo una trasmissione con strumentazione d'emergenza, ci dispiace se si sente peggio del solito.

Ecco a voi Hymo, Isael, Cyradistradsza e Baraka. Due elfi, un dragonborn e un tiefling che si apprestano ad affrontare le loro avventure in una nuova stagione di Fumble che si svolgerà sul palcoscenico della nuova quinta edizione di Dungeons and Dragons.

Krubal riesce, con l'aiuto di Stupido Idiota, a recuperare la sua amata Malapietra, ma Kerri è ancora scomparso e la pietra non è integra. Dopo aver (quasi) soddisfatto Sutor con 42 mutandine, i nostri 3 eroi coboldi vengono attaccati da dei lupi giganti, il cui capobranco altri non è che il loro cugino scomparso, sotto l'influenza della Dama in nero. Krubal alla famiglia ci tiene molto e sfida a duello la Dama in Nero, attirandola, sempre con il consiglio di Stupido Idiota, nel boschetto delle fate...Master d'eccezione, per la prima volta sul grande e piccolo schermo: Jacopo Colò!

Da un grande potere derivano grandi responsabilità, ma un grande potere è anche in grado di accecare le menti più sagge. Figuratevi quella di Oswulf. E così il Re decide di affrontare Vonart Cutheard evocandone lo spirito al Nesso dei Mondi, dopo aver cercato di giungere ad un accordo con lo spirito di Endrik. Nemmeno i cieli sono grado di sostenere una seconda battaglia dei 4 eroi contro il Serpente che divora le ossa e la barriera che separava Erath dagli altri mondi si infrange sotto la brama di potere di Oswulf.

Cittadini di Temes, non a Omley, non a Mebury, ma a Temes! La spendente Temes è la città dove l'Eroe, dove il sangue di Ardutan ha trovato il suo destino... Il sangue del sangue di Ardutan è qui, Re Oswulf Bavold! L'oracolo delle fiamme reclama la propria corona davanti al popolo di Temes, che si prepara all'imminente battaglia contro le forze del male. E nei sotterranei di una locanda trova anche il punto focale del Respiro, dove con la sua spada può richiamare qualunque creatura legata al Respiro, compresa Brumhilda, che questa volta pare essere sconfitta definitivamente, e con lei Mr K., che ha tentato di raggirare il novello Re.

Krubal e Stupido Idiota salvano Skrudo dalla sua cassa e, con un sapiente uso di portali e distruzioni varie, riescono a sottrarre dalla lavanderia della Dama in Nero delle mutandine di pizzo. Riescono anche a sconfiggere un demone corruttore con il più grande potere coboldo: le parole! Ma un'ombra si allunga ancora sul nostro gruppo di eroi, un'ombra nera e di pizzo. Sutor vuole altre mutandine e i tre coboldi devono ancora salvare anche il loro cugino disperso, il druido Kerri.

Stupido Idiota ritrova in maniera decisamente inaspettata Krubal, che dopo mesi di contatto con la Malapietra ne ha assorbito in parte i poteri ed è ancora più determinato a Krubare tutto ciò su cui riesca a mettere le sue lunghe zampe. Mentre i nostri due coboldi vanno alla ricerca della Malapietra perduta e dei loro compagni, incontreranno possenti draghi e fate insolenti, per giungere infine ad Astrafiv, dove risiede la Baronessa Raster, ovvero la Dama in nero!

Dopo essere stati separati a causa della frana e dello scontro con Brumhilda, i nostri eroi si riuniscono in una Temes decisamente cambiata dalle parole di Alknos, mandati 18 mesi nel futuro e quindi sempre più vicini al completamento della profezia del risveglio dell'antico Drago a cinque teste. Oswulf però è tornato con la sacra corona di Ardutan ed è pronto a prendere il comando dell'esercito che questo anno e mezzo si è radunato nella città delle Norne, nonostante l'ira della buona vecchia Cater Bavold, la madre sempre più inacidita del nostro eroe di Mebury.

Mr. K e Admer vengono divisi dal resto del gruppo da una frana e cercano di tornare in superficie per ritrovarsi con gli altri, che hanno ben altro a cui pensare che la sopravvivenza dell'oracolo degli antenati: appare infatti davanti a Krubal Brumhilda, la dama in nero che aveva già cercato di uccidere il coboldo e che è tornata per riprendersi la Malapietra. Decisi a non lasciargliela prendere, Alknos, Oswulf, Kriubug e Istvan (Francesco Pistillo) cercano di sconfiggere i possenti nemici che gli si parano davanti. Istvan, morente come sempre, riesce però a trovare la corona di Ardutan.

Mentre Krubal si allontana dalla baia dei Frati con uno scrigno contenente la Malapietra e credendo i suoi cugini tutti morti, loro in realtà lottano per la vita e per ritrovare il loro amico. Simone Bonavita ci accompagna in un'altra puntata di Coboldi! in cui Kerry, Skrudo e Stupido Idiota prima devono sopravvivere a quel che resta della baia e poi inseguire Krubal per avvertirlo e proteggerlo dalla dama nera che lo vuole morto. Ma qualcosa di malvagio si metterà sulla loro strada.

Dopo essersene andati dal semi-piano dell'aria dove i nostri eroi hanno recuperato gli stivali dell'armatura di Ardutan, Oswulf, Admer, Alknos, Kribug e gli altri attraversano l'ultima porta della casa di Papama, dove salvano la vita a un guerriero (Francesco Pistillo) circondato da decine di zombie. Admer cerca anche di entrare in contatto con lo spirito di un altra creatura caduta sotto le grinfie dei non-morti, con il risultato di trascinare lo spirito di Mr. K nel corpo di Slaine. Questo spirito sembra conoscere molto bene il gruppo e Vonart e si rifiuta di abbandonare il corpo del padre di Admer finchè Vonart non avrà pagato i suoi peccati.

Prosegue la cerca di Oswulf per recuperare l'antica armatura di Ardutan. Dopo aver incontrato Papama, la fata che presiede all'accesso delle 5 prove del Lamento d'Inverno, Admer scopre che il gigantesco barbaro che fa da guardia alla vecchia fata (grazie Geojey per il disegno!) è il padre (Luca Vibrante) che l'ha abbandonato 75 anni fa alle fate. Con il suo aiuto il gruppo affronta un drago d'ossa, ma il provvidenziale fumble su linguistica impedisce di capire quale fosse l'origine di tale bestia.