Verga, Tutte Le Novelle
- Autor: Vários
- Narrador: Vários
- Editora: Podcast
- Duração: 77:04:18
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Informações:
Sinopse
Un'altra meravigliosa riscoperta, leggeremo ad alta voce tutte le novelle di Giovanni Verga, riconosciuto come il più grande novelliere italiano del secondo Ottocento e il principale rappresentante del Verismo italiano. Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino. Sostienici con una libera donazione su http://quartaradio.it/sostieni-quartaradio/
Episódios
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Fileddu, il Dandy. Di Gianni Pititu
06/08/2020 Duração: 26minIn un palcoscenico in cui sfilano tutti gli attori e si dipanano tutte le situazioni e tutte le condizioni del vivere non poteva mancare l’interprete della labilità mentale, l'essere che passa nella vita come in un sogno, certo delle sue istintive abitudini, spettatore di un mondo visto con sguardo di puro disincanto. Una condizione di suprema, serafica certezza che nulla e nessuno possono far vacillare, imperforabile al dubbio, ignara di ogni inganno, felice a modo suo. Così viveva Fileddu, l’inconsapevole dandy, in una Nuoro che proprio di lui aveva bisogno, ché rappresentava la coscienza incosciente della coscienza collettiva. I signori del caffè Tettamanzi si sentivano appagati vedendo Fileddu, l’umile loro servitore, e allo stesso tempo si mettevano in pace l’anima perché era proprio Fileddu a credersi uno di loro e a condividerne la quotidianità. Dal Libro Nuoro nella belle Epoque, Di Gianni Pititu. AM&D Edizioni
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Don Menotti Gallisay, Capopopolo. Di Gianni Pititu
05/08/2020 Duração: 33minUn vecchio nuorese ha dato di don Menotti la definizione più completa: era un pazzo geniale. È risaputo che l’intelligenza, quando trabocca, si congiunge con qualcosa che assomiglia alla pazzia. Bizzarro era, don Menotti, certamente. E sempre cupo. Di una cupezza che rifletteva un animo dubbioso, tormentato, una mente rimuginante chissà quali frustrazioni, un temperamento propenso a disfarsi di non si sa quali nemici. Capopopolo. Odiava i signori, anzi i nobili. Ma nobile era egli stesso, anche se decaduto. Forse per questa decadenza di una condizione un tempo florida, forse per uggia verso il parentado, egli coltivava quell’odio che non accennava a placarsi. Questioni di eredità, che a Nuoro hanno sempre avuto il loro peso, costituendo motivo di dicerie, insieme ai fallimenti e alle vicende di cuore. Ma odiava anche gli altri. Meglio, li ignorava. Passava sotto il suo sguardo a volte fiero a volte dimesso il fiume della vita e degli uomini, che considerava divisi in due categorie: gli ignoranti che si fanno
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Francesco Ganga Predischedda, il Maestro. Di Gianni Pititu
04/08/2020 Duração: 31minMaestro Ganga era un primattore di quella vita comunitaria in cui nulla accadeva se non il trascorrere dei giorni, le nascite, i matrimoni, i processi e i funerali. Egli tuttavia offre qualche elemento di variazione, quindi di vita, staccandosi in modo netto da quei nuoresi «sterili», che «non ridono mai». Un gaudente, si direbbe, per la personalità estroversa, l’eccentricità, la propensione alla poesia, al canto, alla musica, per lo scorrere incontenibile dei suoi lazzi, per la composizione acuta delle sue “laudi”, che diventano, appena uscite dalla sua penna, patrimonio di tutti i nuoresi. Perché a Nuoro tutto è lecito, tutto è ammesso e consentito, purché scaturisca da intelligenza e probità. E il Nostro era intelligente e probo. Per il resto sono mugugni e condanne. Da "Nuoro nella Belle Epoque" di Gianni Pititu. AM&D Edizioni
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Don Benedetto Ballero, il Nobile. Di Gianni Pititu
02/08/2020 Duração: 31minLa più frequente rappresentazione di don Benedetto Ballero è quella che lo ritrae immobile, seduto dietro il bancone e la grata in ferro che faceva da schermo fra lui e il cliente di turno, nel suo tabacchino al corso. Era una stanzuccia, ricavata nel piano terra del palazzetto di famiglia. Qui scendeva con tutta calma ogni mattina don Benedetto. Ad aprire la rivendita pensava la fida Carmela, perché il padrone la notte faceva tardi a rincasare o comunque a dormire, dovendo onorare la compagnia degli amici. Arrivava e si disponeva a passare la mattinata. Raramente si alzava dal suo fido sgabello se non per affacciarsi alla porta nelle ore in cui sapeva che nessun cliente sarebbe arrivato a rifornirsi di sigari o di sigarette “sciolte” o ad acquistare un giornale. [...]
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Francesco Congiu Pes, ovvero, Conzu Mandrone, l’Artista. Di Gianni Pititu
27/07/2020 Duração: 44minA Nuoro Francesco Congiu Pes, il pittore, detto Conzu Mandrone (poltrone), era diventato una vera e propria istituzione per il suo modo elegante, unico, di non chiedere mai e di ottenere sempre, di rendere arcane le sue fonti di sostentamento. Tutti sapevano che quell’uomo aveva necessità, anche se pareva lontano da una condizione di miseria. E lo aiutavano nel modo meno umiliante per chi dà e per chi riceve. Congiu Pes non coltivava le stramberie tipiche degli artisti. Vivendo nella quasi totale indigenza, era un po’ prigioniero di questa sua condizione che non lo portò, da vero nuorese quale era, mai ad umiliarsi. Viveva la sua stagione, esibiva il look poco costoso del pittore da caffè, portava a spasso per le vie di Nuoro una ricercatezza ingenua, si industriava a procacciarsi da vivere nel modo più miracolistico che ci sia: lasciando, quasi senza saperlo, una cospicua eredità artistica. Del resto, sempre l’artista a Nuoro è stato scarsamente considerato, avendo scelto il mestiere più facile, “il mestiere
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Rosas. Per una biografia collettiva di un Padre
22/07/2020 Duração: 42minVoci e ricordi di una grande famiglia si affacciano dalle pagine di un libro. Memorie private raccolte da Pietro Rudellat, e fissate oltre le parole scritte in un originale lavoro fotografico tratto dal progetto d’arte “Dima” di Gianluca Vassallo; dove padri e figli si fondono magici nel bianco e nero di un tempo oltre il tempo.
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A de Notte. Poesia in musica cantata in Limba Nuorese. Da Alcmane, Saffo, Dante e Petrarca.
20/07/2020 Duração: 06minUn brano realizzato da Pietro Falconi e Giovanna Maria Piga, studenti del Liceo Ginnasio Asproni, di Nuoro. Frutto di una trasposizione musicale e rielaborazione in lingua sarda - nella variante nuorese - di diversi componimenti letterari. * “Notturno", del poeta greco Alcmane; * liriche numero 168B, 96 e 34 della poetessa Saffo; * secondo canto dell'Inferno di Dante Alighieri * sonetto 168 di Francesco Petrarca. Inizialmente il progetto riguardava esclusivamente "Notturno", e solo in seguito aggiungemmo tutti gli altri componimenti. L'idea del progetto da cui è nato il brano nasce ad Aprile dell’anno 2020, da una proposta della nostra professoressa di latino e greco Bonaventura Maria Grazia Frogheri.
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02- Ho incontrato le mie donne. Poesie di Francesca Branca. Secondo gruppo
20/07/2020 Duração: 21minHo incontrato le mie donne. Son venute da lontano, hanno rotto il segreto, infranto la vergogna, mi hanno, donato una catena e hanno ripreso il largo, mi hanno ridato vita. Le donne di Francesca del secondo gruppo di poesie: Viola, Luisa, Zenia, Figlia di Sant’Antonio, Elisa, Lina, Teresa, a Mamma, Polvere di Stelle, A mie Figlie.
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01- Ho incontrato le mie donne. Poesie di Francesca Branca. Primo gruppo
18/07/2020 Duração: 20minHo incontrato le mie donne. Son venute da lontano, hanno rotto il segreto, infranto la vergogna, mi hanno, donato una catena e hanno ripreso il largo, mi hanno ridato vita. Le donne di Francesca del primo gruppo di poesie: Anna, Chiara, Marianna.
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Luna di Settembre. Un racconto di Grazia Deledda
23/06/2020 Duração: 10min[...] È vecchio, anche il mare, eppure non è mai apparso, fra gl'intercolunni dei pioppi del giardino, più translucido di poesia, di pace, d'illusione. Immobile, frugato solo dai raggi della luna, dà l'idea di un ghiacciaio azzurro sul quale si possa trasvolare, in un'atmosfera di freschezza e di allucinazione. Un senso di allucinazione lo prova anche il poeta: la sua stessa tristezza ha un fondo di sogno. E non lo è stata, e non lo è ancora, tutto un sogno, la sua vita? Per quanto ricordi, egli ha sempre sofferto e sempre goduto: come il mare, tempeste che sembravano implacabili, e calme simili a quella di questa notte d'incanto, hanno smosso e fermato i suoi giorni. [...]
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Solo un’eco di parole. Frammenti di vita e ricordi d’infanzia di Giovanni Farina
23/06/2020 Duração: 40minQuesti frammenti di vita e ricordi d’infanzia di Giovanni Farina, pastore e poeta, ci arrivano dal carcere di San Gimignano, dove Farina sta scontando il 39° anno di detenzione. Protagonista di una vicenda giudiziaria complessa e controversa, da anni si dedica alla scrittura. Scrive molto, Giovanni Farina, come a voler appuntare attimo dopo attimo tutto il suo tempo, quello presente e quello che è nei ricordi. E che scelga la forma del racconto o dei versi, c’è sempre molta poesia nelle sue parole. Abbiamo scelto i brani che ascolterete dall’ultimo suo libro: “Sogni lucenti tra mura bianche di cemento”, edito, per l’associazione Liberarsi, da Libri Liberi.
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Tratti, un racconto d’Estate di Cristiano Porqueddu
18/06/2020 Duração: 11minAprile, tutto sommato, non fu poi un mese così crudele. Innanzitutto – sebbene il numero dei miei anni fosse ben lontano dall’essere preso sul serio – ebbi una primordiale cognizione dell’ordine caotico degli eventi che definivano la mia esistenza. Iniziai ad apprezzare le piccole occasioni e a sentir stridere in me tutto ciò che era definito determinante. E fu proprio in aprile che avvertii l’esigenza di iniziare a disegnare. [...]
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Sangue e inchiostro. Un racconto di Gianfranco Cambosu
18/06/2020 Duração: 18minUscì dal portone fischiettando. Era la prima volta che gli capitava di farlo e del resto non è che avesse ricevuto indicazioni a riguardo. Quel palazzo con persiane verdi e muri scrostati, anonimo come tutti quelli intorno, era stato tutta la sua vita. Un ritrovo di famiglie numerose, con pochi soldi in tasca e con qualche figlia abbastanza intraprendente per far quadrare i conti del mese. L’avesse almeno avuta, una famiglia. A quanto ne sapeva, era stato concepito nel buio di una stanzetta piena di libri e idee confuse. [...]
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Poesie Dedicate, di e per Franceschino Satta. In limba nuorese.
05/06/2020 Duração: 17minPoesie dedicate, di e per Franceschino Satta 01 A mio padre di Rosalba Satta 02 A Franzischinu Satta di Jubanne Pira 03 Rigas de oro di Mario Sanna 04 A Franzischinu Satta di Sebastiano Mariani 05 Franzischinu di Pietro Pala 06 Che respiru nodàbile 'e beranu di Giovanni Piga 07 Sas Jannas de s'anima 08 A Zubanne Battista 09 Lizos de amore 10 Un'annu 'e oro 11 Naschimentu (a Massimu) 12 Barant'annos de luche
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Altre poesie sparse di Franceschino Satta in Limba Nuorese
17/05/2020 Duração: 14minAltre poesie sparse di Franceschino Satta. Messa in voce di Tonino Mesina
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La prima sigaretta. Un racconto di Franceschino Satta
14/05/2020 Duração: 08minAvevo nove o dieci anni, e non pesavo più di un agnellino, quando andavo da un vicinato all'altro correndo con il cavallo di canna. Allora vivevo davvero nel mondo dei sogni. Il sole sorgeva solo per me. I nidi dell'allodola erano tutti miei. E miei erano gli anfratti e le le piccole conche de "Sa ‘e Sulis". La casa mi sembrava una prigione. I libri di scuola, poi, mi avvelenavano l'anima. Babbo e mamma continuamente mi dicevano: "Franzischi' prendi il libro! Studia!". […]
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Sa prima sigaretta. Un racconto in Limba Nuorese di Franceschino Satta
14/05/2020 Duração: 09minLa prima sigaretta. Un racconto in Limba Nuorese di Franceschino Satta Traduzione in lingua italiana di Rosalba Satta Messa in voce di Tonino Mesina
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Birroleddhu non fa a toccarlo. Un racconto di Sebastiano Mariani, da Ghirtalos
14/05/2020 Duração: 07minBirroleddhu ogni tanto cambia nome, sa che lui gode di grande successo e, per modestia, preferisce ogni tanto sparire e riapparire con una nuova identità, ma l’eroe è sempre lui, immortale. Era un giovane pastore allegro e spensierato, anche oltre misura. Come tutti i giovani della sua età frequentava i bar e le compagnie e la sua esuberanza lo faceva sentire più grande e più forte di quanto in realtà fosse. Camminava col petto in fuori e il suo passo era tra lo strascicato e il danzato, come camminano quelli che vorrebbero prendere a calci il mondo intero. [...]
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Poesie Sparse di Franceschino Satta
28/04/2020 Duração: 11minPoesie sparse di Franceschino Satta Messa in voce di Tonino Mesina Le poesie di questa raccolta 1- A fizu meu Paulu 2- A un’Anzelu 3- Toccheddos de coro 4- De Popinone 5- A Daniele, frore e’ beranu 6- S’Iscola 7- A Tibe o Sardigna 8- A Raffaele Calamida, suduttore ‘e sos poveros 9- Su Zurrette
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E ci incontriamo ancora. Poesie sparse di Rosalba Satta
23/04/2020 Duração: 20minE ci incontriamo ancora Poesie sparse di Rosalba Satta Ceriale LA CHIAVE DEL TEMPO Stasera / ho in mano / la chiave del Tempo. Non varcherò / la soglia del futuro: ho voglia di sognare. Ma nel passato torno / e vado / nei sentieri di ieri. Tra ciuffi di storie appassite / risvegli assonnati / e speranze in frantumi / scorgo / un angolo di luce. Mi corrono incontro / visioni / sorrisi di sguardi sereni / e voli frizzanti di idee. La primavera dell’anima / ha gemme di incontri riusciti.