Voci Da Festivaletteratura

  • Autor: Vários
  • Narrador: Vários
  • Editora: Podcast
  • Duração: 61:23:39
  • Mais informações

Informações:

Sinopse

Un podcast che ogni settimana vi propone i migliori incontri del Festivaletteratura di Mantova.

Episódios

  • Donald Sassoon e Francesco Cataluccio "Due secoli di cultura"

    15/05/2018 Duração: 01h08min

    Qual è l'origine dell'espressione "cliffhanger"? Perché i personaggi di Alexandre Dumas amavano i lunghi scambi di battute? Perché nell'Italia dell'Ottocento si sono scritte così tante opere liriche ma così pochi romanzi? Perché Flaubert pretese tutti quei soldi dal suo editore, se in fin dei conti a lui dei soldi importava poco? E soprattutto, cosa ci insegna tutto ciò sulle trasformazioni in atto nelle nuove e vecchie forme di trasmissione culturale? Nel loro incontro a Festivaletteratura2010 Donald Sassoon e Francesco Cataluccio hanno ripercorso due secoli di cultura occidentale per cercare di intuire dove ci stanno portando le trasformazioni innescate dalla rivoluzione digitale. Qualche anno dopo, la loro conversazione rimane ancora estremamente attuale, e ci aiuta a capire meglio il rapporto tra mutamenti sociali, sviluppo tecnologico e produzione culturale.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Op

  • Giovanni Impastato, Pino Casamassima e Lirio Abbate: "Radio Aut, la radio di Peppino Impastato"

    08/05/2018 Duração: 55min

    Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo

  • Dino Baldi: "Stare come un Papa"

    02/05/2018 Duração: 37min

    Il papato, con i suoi duecentosessantasei papi nell'arco di duemila anni, contiene la più lunga serie di sovrani che si sia mai vista nel mondo occidentale: non c'è paragone in quanto a varietà di tipi umani, e in particolare del tipo italiano, che rappresenta l'ottanta per cento del totale. A Festivaletteratura 2016 Dino Baldi, autore di "Vite efferate di papi", ha raccontato in un Accento gli estremi di stravaganza ed efferatezza fatta e subita: dai papi maghi ai papi processati dopo morti, dai papi femmina e bestemmiatori fino al papa della fine dei tempi. Con il risultato di farci chiedere se non sia un grande malinteso il senso che abbiamo sempre dato all'espressione "stare come un papa".*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo

  • Carolin Emcke con Cecilia Strada

    24/04/2018 Duração: 01h18min

    Da inviata del quotidiano "Der Spiegel", dal 1998 al 2006 la giornalista tedesca Carolin Emcke ha viaggiato in Afghanistan, Colombia, Iraq, Libano, Pakistan e nella Striscia di Gaza. I suoi servizi e reportage hanno raccontato zone di guerra e violazioni dei diritti umani con uno stile narrativo fortemente riconoscibile. Nel suo libro "Contro l'odio" ha voluto indagare i meccanismi dell'odio e le dinamiche sociali nelle quali i conflitti affondano le loro radici.Ospite a Festivaletteratura 2017, Carolin Emcke ha incontrato Cecilia Strada, che con Emergency ha lavorato in molti scenari di guerra in tutto il mondo, promuovendo attivamente le campagne e le iniziative portate avanti dall'organizzazione umanitaria. L'interprete dell'incontro è stato Andrea Bertazzoni.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo

  • Evgeny Morozov con Stefania Maurizi

    17/04/2018 Duração: 01h36min

    Dalla pubblicazione del suo primo libro "L'ingenuità della rete" agli inizi di questo decennio, fino al recente "I signori del silicio", il sociologo bielorusso Evgeny Morozov ha cercato di metterci in guardia contro il pericolo di un eccessivo cyber-ottimismo. I colossi della Silicon Valley come Facebook, Amazon e Google, sostiene, sono riusciti a confezionare una narrazione su un futuro inevitabilmente interconnesso, "social" e "smart". Un discorso che troppo spesso abbiamo comprato a scatola chiusa, senza riuscire a capirne le implicazioni né valutarne gli aspetti più inquietanti. A Festivaletteratura 2016, prima che scandali come quello legato a Cambridge Analytica e alle elezioni americane facessero esplodere il dibattito intorno a queste questioni, Evgeny Morozov ha dialogato con la giornalista Stefania Maurizi. Durante la loro conversazione, e sollecitati anche dal pubblico, entrambi hanno parlato di questioni come l'uso spregiudicato che queste multinazionali fanno dei nostri dati, dei meccanismi attr

  • Claudio Magris "La verità è più bizzarra della finzione"

    10/04/2018 Duração: 49min

    Tra i più penetranti studiosi di letteratura mitteleuropea ed erede della grande tradizione culturale triestina, Claudio Magris è una delle figure di maggior rilievo della letteratura italiana, europea e mondiale. Nel suo intervento a Festivaletteratura 2012, davanti al pubblico di Piazza Castello, Magris ha preso spunto da una celebre frase di Mark Twain per sviluppare una straordinaria riflessione sul rapporto tra vita e finzione letteraria.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo

  • Elvira Seminara con Michela Murgia

    03/04/2018 Duração: 57min

    La letteratura è piena di storie di padri e figli, storie di passaggio e di scontro di potere. Non solo di potere economico, ma anche di pensiero, di figliazione, il potere del nome, insomma. Molto meno raccontato è stato invece il rapporto tra madri e figlie. A Festivaletteratura 2016 due grandi scrittrici come Elvira Seminara e Michela Murgia si sono incontrate per discuterne. Partendo da "Atlante degli abiti smessi", ultimo romanzo di Seminara, durante il loro incontro hanno parlato di madri e di figlie, di abiti usati non per vestire e mascherare, ma per denudare ciò che veramente siamo, di sentimenti e di vita, perché "essere è tessere" e vivere è sempre imbastire storie, ricucire legami, tagliare relazioni, rattoppare errori.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo

  • Jonathan Safran Foer con Marcello Fois

    27/03/2018 Duração: 01h19min

    A più di dieci anni dall'uscita di "Ogni cosa è illuminata" e "Molto forte, incredibilmente vicino", i due libri che l'hanno fatto conoscere al mondo, nel 2016 Jonathan Safran Foer è tornato a Mantova. L'occasione era doppia: da una parte l'apertura della XX edizione del Festival, dall'altra, il ritorno di Safran Foer sulla scena letteraria mondiale con "Eccomi", il suo ultimo romanzo. "Un libro più grande degli altri che ho scritto e, allo stesso tempo, più piccolo", nelle sue stesse parole. A dialogare con lui, sul palco di Piazza Castello, c'era lo scrittore Marcello Fois. Durante la loro conversazione i due scrittori hanno parlato del misterioso rapporto a tre che si crea tra autore, romanzo e lettore, dell'importanza dei ripensamenti nell'arte e nella vita, e del fatale ritardo con cui spesso ci accorgiamo degli eventi che cambieranno il corso della nostra vita. L'interprete dell'evento era Chiara Gandolfi.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Vo

  • Massimo Recalcati "Ogni figlio è una poesia"

    20/03/2018 Duração: 58min

    Domenica 10 settembre 2017 dal palco di Festivaletteratura, lo psicoanalista Massimo Recalcati si è addentrato nella relazione tra genitore e figlio in una lectio magistralis. Recalcati parte da Edipo e dal "figliol prodigo" del Vangelo di Luca, per spiegare come al centro del destino della prole ci sia un'esperienza di viaggio e di separazione, paragonando il figlio a un poeta che "produce una lingua propria", distinta dal linguaggio da cui forzatamente nasce, e di cui il genitore non è padrone.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo

  • Elizabeth George con Carlo Lucarelli

    13/03/2018 Duração: 44min

    Era il 1988, quando sulle scene della letteratura mondiale, compare un'insegnante californiana, con un romanzo che raccoglie un immediato successo di critica e pubblico. S'intitolava "E liberaci dal padre" ed è valso alla sua autrice, Elizabeth George, il prestigioso Agatha Award. Oggi, la serie dedicata al suo protagonista, l'ispettore Thomas Lynley di New Scotland Yard, conta quasi venti romanzi, che sono stati tradotti in trenta lingue e adattati in una fortunata serie della BBC. Le storie dell'autrice statunitense colpiscono per la loro ambientazione tipicamente inglese, così lontana da certi luoghi comuni del giallo americano: niente investigatori privati sciatti e sulla soglia della povertà, niente fumosi vicoli newyorchesi, ma crimini perpetrati nelle verdi campagne dello Yorkshire. Per la prima volta ospite a Mantova, il 9 settembre 2017 la scrittrice americana ha incontrato sul palco di Piazza Castello Carlo Lucarelli. Durante la loro conversazione i due scrittori hanno parlato dei "ferri del mestier

  • Gillo Dorfles con Beppe Finessi

    06/03/2018 Duração: 48min

    Lo scorso 2 marzo se n'è andato, a 107 anni, Gillo Dorfles, una delle personalità più colte e sofisticate del Novecento. Critico d'arte, filosofo e a sua volta artista, nel 1948 è stato tra i fondatori del Movimento per l'Arte Concreta insieme a Bruno Munari, Atanasio Soldati e Gianni Monnet. Nella sua opera sterminata si è occupato di artisti come Bosch, Dürer, Feininger, Wols o Scialoja e di espressioni estetiche della contemporaneità come il design, l'architettura e il costume.Era stato diverse volte ospite a Festivaletteratura, la prima nel 2005, l'ultima nel 2011. Oggi vi proponiamo il suo incontro con il critico di design Beppe Finessi, tenuto al Teatro Bibiena nel 2008. Durante l'intervista parlò a braccio di estetica, design e arti figurative, ricordando vecchi e illustri amici come Munari e Le Corbusier. Ma anticipò anche una delle questioni centrali del vivere contemporaneo, l'horror pleni, la saturazione di messaggi a cui siamo sottoposti nella civiltà della comunicazione totale.*****Le musiche del

  • Domenico Starnone con Massimo Cirri

    27/02/2018 Duração: 01h12min

    Domenico Starnone inizia a scrivere a 42 anni, dopo che un giovanile insuccesso nel mondo della letteratura lo aveva spinto verso quella che scoprì essere la sua vera vocazione, l'insegnamento. Dalla prima scuola a Castelgrande, sulla roccia della Basilicata, l'autore napoletano ha vissuto molte vite: è stato docente, giornalista, scrittore e sceneggiatore; nel 2001 ha vinto il Premio Strega con il romanzo Via Gemito, eppure - scherza - "quando morirò scriveranno tre righe: ha fatto l'insegnante". Dopo essere stato a Mantova nel 2001 e nel 2010, nel 2017 Starnone è tornato a Festivaletteratura. Davanti al pubblico di Palazzo San Sebastiano ha incontrato Massimo Cirri, e insieme hanno parlato di letteratura, di scuola e di come, nelle pagine dei libri o nell'aula scolastica, "le parole debbano aggrapparsi alle cose".*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo

  • Nando Pagnoncelli e Ilvo Diamanti: "Cifre alla mano"

    20/02/2018 Duração: 01h04min

    Siamo in periodo elettorale e inevitabilmente si fa un gran parlare di sondaggi. Ma non sempre se ne parla con la proprietà e l'onestà intellettuale necessarie. Perciò questa settimana, abbiamo voluto dedicare la puntata del podcast all'incontro, avvenuto a Festivaletteratura 2016, tra due delle persone che meglio conoscono l'opinione pubblica italiana: i sondaggisti Nando Pagnoncelli e Ilvo Diamanti.Cos'è e cosa non è un sondaggio, come funzionano i meccanismi di formazione dell'opinione, in che modo le nostre emozioni e i nostri pregiudizi distorcono la percezione dei fenomeni sociali, qual è il rapporto tra sentimenti e comportamento elettorale. Sono alcune delle domande a cui Pagnoncelli e Diamanti cercano di dare risposte "cifre alla mano".*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo.

  • Kim Thúy con Marcello Fois: "Storie vietnamite"

    13/02/2018 Duração: 01h06min

    Kim Thúy nasce a Saigon nel 1968, ma all'età di dieci anni è costretta ad abbandonare il suo paese, il Vietnam, insieme alla famiglia e ad altri profughi. Rifugiata politica in Canada, è cresciuta a Montréal. Dopo una laurea in traduzione e una in diritto, lavora come interprete e avvocato, poi apre un ristorante e si occupa di critica gastronomica. L'amore per il francese però, la sua seconda lingua, ha liberato in lei la vocazione alla letteratura. Nei suoi romanzi ("Riva", "Nidi di rondine" e "Il mio Vietnam") ha raccontato i drammi della propria infanzia e l'esperienza della migrazione.Kim Thuy ha partecipato a Festivaletteratura 2017, dove domenica 10 settembre ha incontrato lo scrittore Marcello Fois. L'interprete dell'evento è stato Peter Mead.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo.

  • André Aciman con Marco Filoni

    06/02/2018 Duração: 54min

    Autore di "Chiamami con il tuo nome", romanzo da cui è tratto l'omonimo film di Luca Guadagnino, André Aciman è stato definito il maestro della nostalgia. Aciman è uno scrittore difficilmente catalogabile, anche per via delle sue peregrinazioni. Nato ad Alessandria d'Egitto, da una famiglia ebrea di origini turche che parlava francese, da ragazzino fu costretto a fuggire a Roma, prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Oggi Aciman, studioso di Proust, insegna letteratura comparata alla City University of New York.Nel 2014, in occasione dell'uscita del suo romanzo "Harvard Square", André Aciman è stato ospite di Festivaletteratura. Durante il dialogo con il giornalista Marco Filoni, lo scrittore ha raccontato del rapporto con le città dove è vissuto, dei meccanismi della nostalgia e delle bugie della memoria, aprendo al pubblico le porte del suo universo letterario. *****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progett

  • Chimamanda Ngozi Adichie con Michela Murgia

    30/01/2018 Duração: 01h18min

    Grazie a libri come "Americanah", "L’ibisco viola", "Quella cosa intorno al collo" e "Dovremmo essere tutti femministi", Chimamanda Ngozi Adichie è entrata nell'Olimpo della letteratura mondiale. È diventata – forse senza volere – un’icona della lotta al sessismo e al razzismo, grazie al modo ironico e contemporaneamente deciso con cui combatte gli stereotipi nei suoi libri. A diciannove anni, dalla natia Nigeria si trasferisce negli Stati Uniti. Questo rapporto non sempre facile tra Africa e Occidente torna spesso nei suoi romanzi e nei suoi saggi, sia quando parla di amore, che quando parla di femminismo, di lotta di classe, di guerra, immigrazione. …Il 7 settembre 2017, in Piazza Castello a Mantova, durante la ventunesima edizione di Festivaletteratura, Chimamanda Ngozi Adichie è stata intervistata da Michela Murgia. Da quell’incontro ne è nata una conversazione sul lavoro della scrittrice nigeriana, sulla costruzione delle identità e sulla forza politica della letteratura. In quell’occasione l’interprete

  • George Saunders con Marco Malvaldi

    23/01/2018 Duração: 48min

    George Saunders approda relativamente tardi alla scrittura. Dopo una laurea in Ingegneria geofisica lavora per anni sulle piattaforme petrolifere e intraprende poi le professioni più disparate. Verso la fine degli anni 80, mentre lavora come redattore di testi tecnici, Saunders inizia a scrivere racconti, che dall’inizio del decennio successivo verranno pubblicati su riviste come il New Yorker e l’Harper’s Magazine. Alcuni saggi, e soprattutto le quattro raccolte di racconti che pubblica dalla metà degli anni 90 al 2013, l’hanno consacrato come uno dei principali esponenti della letteratura americana contemporanea. Nel 2017 dà alle stampe il suo primo romanzo, “Lincoln nel bardo”, grazie al quale lo scorso ottobre si aggiudica il prestigioso Man Booker Prize. L’8 settembre, poche settimane prima, Saunders era stato a Mantova, ospite di Festivaletteratura. A intervistarlo, davanti al pubblico del cortile del Palazzo di San Sebastiano, lo scrittore Marco Malvaldi. L’interprete dell’incontro è stato Peter Mead.

  • Alessandro Piperno "Philip Roth e l'amara sinfonia del tempo"

    16/01/2018 Duração: 50min

    Da più di 20 anni Alessandro Piperno, tra i principali esponenti della letteratura italiana contemporanea, coltiva un rapporto stretto e profondo con l’opera di Philip Roth. Il 7 settembre 2017, davanti al pubblico di Festivaletteratura, Piperno ha tenuto una lezione dal titolo “Philip Roth e l’amara sinfonia del tempo”, in cui ha ripercorso la traiettoria letteraria e vitale del grande scrittore americano. Un viaggio in profondità alla ricerca di uno dei temi segreti dei suoi romanzi, una delle ragioni per cui chi li legge non riesce a staccarsene e non li dimentica: l’irrecuperabilità dei bei tempi andati o, parafrasando Proust, la ricerca del tempo perduto. ****Le musiche del podcast sono di Raw Frame https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo.

página 3 de 3