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"Mafie raffinatissime"

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Sinopse

Le minacce al procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato sono un copione già visto. Falcone parlava di "menti raffinatissime". "Ogni volta che i magistrati di Palermo indagano sulle complicità delle aristocrazie mafiose - dice Attilio Bolzoni, giornalista di Repubblica - entrano in azione i soliti personaggi rimasti nell'ombra (complici dei mafiosi) che lasciano la loro firma provando ad intimidire i magistrati". Dietro le stragi del '92-'93 non c'è solo Cosa Nostra. Lo storico Nicola Tranfaglia commenta le parole di Ciampi, pronunciate qualche anno fa: "in quei giorni del luglio '93 - diceva l'ex presidente - pensavo fossimo ad un passo da un colpo di stato".