Sinopse
Una grande barca da governare in un mare insidiosissimo. Alla guida due
timonieri decisi, i fondatori dell'Associazione Jonathan onlus, consapevoli e determinati. Un equipaggio che cambia, si modifica ma viene sempre motivato e preparato ad andare avanti, a non mollare, a collaborare e a partecipare.
Questa è una storia non solo di mare o non proprio di mare, di una "comunità per minori": una trama fatta di derive, approdi, naufragi, cantieri, nuovi orizzonti, fari nella nebbia, emancipazione.
Storie di minori, figli del degrado e dell’incuria, che entrano bambini , già adultizzati, in un circuito penale insensato che solo raramente, e quasi per caso, offre l’opportunità per emanciparsi e svincolarsi da un destino fin troppo segnato.
Giovannino, Pasquale, Salvatore, Annina…: il libro pullula di
adolescenti che compongono, con le loro biografie complesse, il
quadro inquietante e realistico di quanto di gravissimo accade in
un territorio consegnato alla malavita, da sempre abbandonato, se
non sfregiato, da logiche istituzionali ceche e, a volte, colpevoli. I
dati sulla delinquenza minorile, degli abbandoni scolastici, dei
minori coinvolti in processi penali e dei decessi violenti su questo
territorio, parlano chiaro.
Ma, anche qui, come altrove, proprio dove sembra che non ci sia
via d’uscita, esiste la possibilità del riscatto, della svolta, della
risoluzione.
Navigando a vista nella tempesta delle loro giovani vite i
protagonisti di cui si narra, hanno la fortuna di avvistare un faro,
una guida, un riferimento che potrebbe, e in alcuni casi lo
fa efficacemente, aprire loro nuove opportunità di vita, offrire
prospettive concrete e una rotta di navigazione finalmente più
dignitosa.