Sinopse
Fine XIX secolo. Katakura Gennosuke è un giapponese fuori dal comune: è grande e grosso, parla in maniera diretta e non bada molto ai convenevoli o ai codici sociali radicati nella sua cultura. Gestisce una pasticceria insieme all’adorata moglie, in un Giappone reduce dall’apertura al mondo esterno e ancora in fase di transizione, nella ricerca – sia nel bene che nel male – di emulazione dei paesi occidentali. Goloso fino all’eccesso, tanto da non saper rinunciare a un dolce neppure di fronte a una scena del crimine, Gennosuke mette al servizio della sua piccola e sonnacchiosa comunità del nord il suo spirito di osservazione e il suo acume. Di colpo il suo mondo viene scosso da una serie di morti brutali e la polizia, seppur riluttante all’inizio, si trova a doversi affidare alle eccezionali capacità investigative del corpulento pasticciere, sempre affiancato da un vivace ragazzino che si è autoeletto suo assistente. Fosco Baiardi ci presenta un pesonaggio che, a tratti, ci ricorda ora Sherlock Holmes, ora Po di Kung Fu Panda, in un'ambientazione in grado di evocare le atmosfere dei grandi Anime giapponesi.