Sinopse
Questa raccolta, che accorpa i tre racconti pubblicati negli 'Arabeschi' del 1835 e due successivi, 'Il naso' e 'Il cappotto', fu data alle stampe dopo la morte di Gogol e il suo filo conduttore sono storie e vicende che ruotano intorno a Pietroburgo. E' una sintesi, efficace e brillante, dello stile di un maestro del realismo e di uno dei più influenti autori nella storia della letteratura russa: grottesco, sinistro, ironico e a tratti esilarante, Gogol non soltanto entra nelle pieghe di uomini e donne che combattono contro un destino tanto crudele quanto immutabile, ma offre la fotografia di una città che a lui, ucraino, non appariva sotto la giurisdizione della Grande Madre Russia. Ecco perché in queste pagine leggerete il disfacimento di un'intera società e delle sue classi sociali senza risparmiare nessuno, nella cornice di un edificio che mantiene la sua splendida facciata esteriore ma che è ormai vuoto di significati e di morale al suo interno. Ma potrete scoprire anche, dopo oltre due secoli, come mai la tensione tra ucraini e russi sia ancora oggi assolutamente sentita, come dimostrano le cronache internazionali. Un meraviglioso affresco di narrativa sublime, in un contesto storico assolutamente attuale. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.