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Il podcast della trasmissione Memos di Radio Popolare
Episódios
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Stepchild adoption, un diritto dalla parte dei bambini. Intervista a Melita Cavallo.
10/02/2016 Duração: 26minMelita Cavallo è stata presidente del Tribunale dei Minori di Roma fino a qualche settimana fa. Giudice minorile lungo tutta la sua attività professionale, ha lavorato anche al Tribunale dei Minori di Napoli e Milano. Ha difeso i diritti dell'infanzia, violati e calpestati da abusi, violenze, conflitti di ogni genere all'interno dei nuclei familiari. Melita Cavallo, in pensione dal dicembre scorso, custodisce un patrimonio di conoscenze e di esperienze dirette sulla famiglia e i suoi cambiamenti nel corso degli ultimi quattro decenni. ..E' stata ospite di Memos per parlare della sua esperienza e per dire la sua sul disegno di legge sulle unioni civili che si sta votando in Senato. “Chi chiede lo stralcio delle norme sulla stepchild adoption – racconta la giudice – non ha letto la Costituzione e le convenzioni internazionali firmate dall'Italia”.
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Oltre il pianeta Sala c'è vita? Intervista con Luca Alessandrini e Alessandro Gilioli.
09/02/2016 Duração: 29minC'è vita oltre pianeta Sala? Probabilmente diversi elettori delle primarie del centrosinistra a Milano se lo stanno chiedendo in queste ore. Per gli altri elettori, quelli del centrosinistra del 2011 e che non hanno votato alle ultime primarie milanesi la domanda è senz'altro retorica: per loro, per definizione, ci deve essere vita oltre il pianeta Sala. ..A Memos ne abbiamo parlato con Luca Alessandrini, storico, direttore dell'Istituto Ferruccio Parri di Bologna, e Alessandro Gilioli, giornalista dell'Espresso e autore del blog “Piovono Rane”.
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Milano, le primarie del centrosinistra, la vittoria di Giuseppe Sala. Intervista con Aldo Bonomi e Marco Vitale.
08/02/2016 Duração: 27min“Pisapia è stato un liberatore di Milano dall'affarismo più becero della destra. Vedremo presto se Sala è capace di smarcarsi veramente da quella Milano dell'affarismo”. Sono le parole con cui Marco Vitale, economista, e sostenitore di Sala, commenta i risultati delle primarie del centrosinistra a Milano. Vitale non è un sostenitore qualunque dell'ex manager di Expo perché nel suo curriculum politico c'è l'appoggio convinto dato a Giuliano Pisapia nel 2011 contro Letizia Moratti. L'economista milanese, infatti, fu tra i firmatari dell'appello per Pisapia proposto da Piero Bassetti, lo storico primo presidente della Regione Lombardia ed ex parlamentare Dc, e dal costituzionalista Valerio Onida. Era il cosiddetto Gruppo del “51%” formato da professionisti, banchieri, manager, imprenditori, economisti, architetti, sociologi, tutti a sostegno di Pisapia. Di quel gruppo faceva parte anche il sociologo Aldo Bonomi. ..Sia Vitale che Bonomi sono stati ospiti di Memos per commentare i risultati del voto di sabato e do
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L'assedio. L'Italia tra mafie e corruzione. Intervista con Enzo Ciconte.
04/02/2016 Duração: 28minL'ultima relazione semestrale al Parlamento della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) contiene alcune novità nell'analisi del fenomeno mafioso. Memos ne ha parlato con uno dei maggiori esperti di criminalità organizzata, in particolare della 'ndrangheta, come Enzo Ciconte. Il professor Ciconte insegna "Storia della criminalità organizzata" all'Università di Roma Tre e “Storia delle mafie italiane” all'Università di Pavia. E' coautore – insieme a Francesco Forgione e Isaia Sales – di un “Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura” giunto al terzo volume (Rubbettino Edizioni).
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Il cardinale Scola, le feste religiose musulmane e la laicità. Intervista con Piero Coda e Giulio Giorello.
03/02/2016 Duração: 28min«Integriamo le feste musulmane con le nostre». Il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, lo ha proposto qualche giorno fa durante un suo intervento all’Istituto dei Ciechi, a Milano. E' sufficiente questa sorta di “par condicio” tra le feste religiose per assicurare il pluralismo religioso? Oppure la garanzia del pluralismo, non solo religioso, si fonda sulla laicità? Ne abbiamo parlato oggi a Memos con monsignor Pietro Coda, teologo e preside dell’Istituto Universitario “Sophia”, e Giulio Giorello, filosofo della scienza all’Università degli Studi di Milano.
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Lezioni di antimafia: Martina Panzarasa
01/02/2016 Duração: 39minSesto appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Martina Panzarasa, dottoranda di ricerca in Sociologia e Metodologia della Ricerca Sociale all’Università Statale di Milano, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 25 gennaio 2016. Titolo: “La ‘ndrangheta mette radici alle porte di Milano. Il caso di Buccinasco, la “Platì del nord”. Ascolta la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.
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La libera scelta dell'amore. Intervista con Stefano Rodotà.
28/01/2016 Duração: 28minStefano Rodotà è uno dei più acuti giuristi europei. ..I suoi studi e le sue ricerche sono dedicati all'affermazione dei diritti. ..Con l'ultimo suo lavoro (“Diritto d'amore”, Laterza, 2015) chiude un capitolo di una ricerca sul rapporto tra le regole e la vita iniziata alcuni anni fa. ..Diritto e amore, come normare l'imprevedibile? Rimuovendo i vincoli impropri del diritto – sostiene Rodotà - che nella nostra storia hanno costretto, ristretto l'amore in uno spazio di non libertà. L'amore come libera scelta. Ma si può definire l'amore? Problema irresolubile, per il professore. Nell'intervista Rodotà parla anche di matrimonio egualitario, unioni civili, del conflitto tra la Costituzione aperta nei principi ai nuovi diritti e la sua lenta attuazione. Una lentezza che dipende - secondo il giurista – da una ”assoluta debolezza culturale”. Perentoria la conclusione di Rodotà: “non c'è alcuna ragione che si opponga al riconoscimento pieno dei diritti delle coppie dello stesso sesso”. Un manifesto di analisi giu
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La memoria delle vittime della Shoah e la memoria delle responsabilità dei carnefici. Intervista con Anna Foa.
27/01/2016 Duração: 28minIl 27 gennaio del 1945, settant'uno anni fa, le truppe sovietiche entrano nel campo di sterminio di Auschwitz: è la fine della Shoah, lo sterminio nazista degli ebrei. Il Giorno della memoria è una ricorrenza internazionale. E' stata istituita con una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il primo novembre 2005. In Italia la giornata della memoria delle vittime della Shoah è stata dichiarata con una legge del 2000. La storica Anna Foa è stata ospite oggi di Memos. Cosa è cambiato in questi anni nel modo di ricordare la Shoah? Cosa sarà la memoria dello sterminio degli ebrei quando inevitabilmente svaniranno le testimonianze dirette dei sopravvissuti? E' possibile allargare la giornata della memoria agli altri genocidi del Novecento? Perchè la memoria sulle responsabilità dei carnefici della Shoah – si pensi al caso italiano - appare fragile? Sono tante le domande che abbiamo girato ad Anna Foa (docente di Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma). La professoressa Foa interverrà al
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Esiste un piano B per l'Europa? Intervista con Pier Virgilio Dastoli e Giovanni Dosi.
26/01/2016 Duração: 28minL'Europa dell'austerità e dei controlli ai confini. E' l'Europa che abbiamo conosciuto in questi anni, fino ad oggi. Ma esiste un piano B per l'Europa? In realtà ce ne sono diversi, alcuni autenticamente critici verso l'austerità e i nuovi muri, altri che appaiono invece ispirati dalle convenienze del momento, in attesa che passino la verifica dei fatti. C'è poi un piano A, rivisitato: è il piano dei “cinque presidenti”, presentato qualche mese dalle massiche cariche istituzionali europee: il presidente della Commissione, del Parlamento, del Consiglio, dell'Eurogruppo e della Bce. Un piano sostanzialmente fedele all'Europa vista fin qui, accompagnato dal classico menu: più austerità, meno welfare, più flessibilità, meno garanzie. A Memos ne abbiamo parlato con Giovanni Dosi, economista alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, e Pier Virgilio Dastoli che insegna politiche ed istituzioni dell'Unione europea all'Università Roma-Tre.
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La Repubblica, una e indivisibile. I principi fondamentali della Costituzione. Intervista con Enzo Balboni.
25/01/2016 Duração: 28minLa puntata di oggi è con il costituzionalista Enzo Balboni e si occupa di un gruppo di articoli, il 5, 6 e 12: l'unità della Repubblica, le autonomie locali e i suoi simboli. Memos vi sta riproponendo le interviste sui Princìpi fondamentali della Costituzione trasmesse nella passata stagione. Ogni puntata ha per oggetto uno o più articoli tra i primi 12 della nostra Costituzione: la repubblica fondata sul lavoro, la sovranità popolare, i diritti inviolabili, la libertà, la solidarietà, l’uguaglianza, il ripudio della guerra, lo stato e la religione. La prossima puntata con Marilisa D'Amico sull'articolo 7 (i rapporti tra Stato repubblicano e Chiesa Cattolica) andrà in onda lunedì 8 febbario alle 13.
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Il lavoro e i suoi diritti. E la finanza capitalistica. Chi riforma chi? Intervista con Danilo Barbi e Luca Fantacci.
21/01/2016 Duração: 28minIl lavoro è stato riformato secondo gli interessi dell'impresa e della finanza capitalistica. E' ciò che è accaduto, in questi anni sia in Europa che in Italia, quando si sono modificate le regole del mercato del lavoro. E' possibile, invece, riformare il capitalismo e la finanza tenendo conto degli interessi del lavoro e i suoi diritti? ..Memos ne ha parlato oggi con Danilo Barbi, della segreteria nazionale della Cgil, e con l'economista Luca Fantacci, dell'Università Bocconi. Entrambi hanno partecipato al convegno della Cgil del 2 dicembre scorso a Roma su “Riforma del capitalismo e democrazia economica”che è anche il titolo di una raccolta di scritti di studiosi, sindacalisti, economisti edito da Ediesse.
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Disuguaglianza ereditaria e bonus fiscale. Intervista con Maria De Paola e Franco Moscacci
20/01/2016 Duração: 27minLa disuguaglianza si può ereditare? L'economista dell'Università della Calabria Maria De Paola ha raccontato a Memos perchè sì. I meccanismi attraverso i quali la disuguaglianza si trasmette da una generazione all'altra sono sostanzialmente due. Il primo riguarda gli investimenti in capitale umano: in Italia, ad esempio, la probabilità di laurearsi – sostiene la professoressa De Paola – è molto maggiore per coloro che hanno almeno uno dei due genitori laureati. E con il grado diverso di istruzione si trasmettono le differenze anche nella distribuzione del reddito. Il secondo meccanismo dipende da quelle che vengono definite le “connessioni sociali”. Pur in assenza di dati specifici, esistono delle “evidenze”: «si è notato in Italia – ma anche in altri paesi - che a parità di istruzione le condizioni socio-economiche di partenza continuano a contare, cioè il loro reddito è ancora influenzato dalla famiglia di provenienza. Sembrerebbe che il canale di trasmissione di queste diseguaglianze di reddito non passi
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La campagna d'Europa del governo Renzi: flessibilità nei conti, banche, gas russo. Intervista con Massimo D'Antoni e Alessandro Politi.
19/01/2016 Duração: 30minDi sicuro c'è anche la voglia di acquisire facili consensi dietro la decisione di Renzi di alzare la voce con la Commissione europea. Secondo una lettura populistica dello spirito di questi tempi attaccare Bruxelles oggi rende, fa guadagnare consensi in patria. E Renzi dà credito a questa lettura. Ma le ultime mosse del capo del governo italiano esprimono anche una difficoltà di Roma su più fronti: il controllo dei conti pubblici, l'approvazione della legge di stabilità da parte della Commissione europea e il rischio di dover essere costretto a stangate salatissime l'anno prossimo. Poi ci sono i maggiori rischi a cui sono esposte le banche italiane in difficoltà a causa della nuova direttiva europea sui salvataggi bancari “made in Germany”. Infine, la tensione tra Roma e Berlino sul gas russo, con il governo tedesco accusato da Renzi di sostenere con una mano le sanzioni alla Russia (che danneggiano le imprese italiane) e con l'altra di negoziare con Mosca il raddoppio del gasdotto North Stream (dove le impre
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Lezioni di antimafia: Giuliano Turone
18/01/2016 Duração: 40minQuinto appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Giuliano Turone, giudice emerito della Corte di Cassazione, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare l'11 gennaio 2016. Titolo: “Mafia, poteri occulti, finanza d'avventura”. Ascolterete la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.
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Unioni civili, perchè manca il coraggio delle riforme? Intervista a Vittoria Franco e Adriano Prosperi.
14/01/2016 Duração: 30minLa discussione di questi giorni sul progetto di legge sulle Unioni civili fa capire quanto coraggio manchi al ceto politico maggioritario in Italia. Coraggio che servirebbe ad affermare e allargare la sfera dei diritti. Il progetto sulle Unioni civili rischia, infatti, di arenarsi a pochi giorni dall'inizio delle votazioni, previste per il 26 gennaio in Senato. La causa: l'opposizione dei settori più conservatori della maggioranza: Ncd e cattolici del Pd. E' un progetto, come è noto, che non prevede i matrimoni tra persone dello stesso sesso, ma dà solo la possibilità alle coppie omosessuali di dichiarare la loro unione all'ufficiale dello stato civile. Ne conseguono alcuni diritti: l'assistenza ospedaliera, la reversibilità delle pensione. Lo scontro di questi giorni è invece sulla possibilità di adottare il figlio del partner. Ora, se si guarda a questa discussione con un po' di distacco, l'Italia di oggi (il ceto politico dell'Italia di oggi) sembra più vecchio – più conservatore – di quanto non fosse quar
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La Costituzione di Renzi: perché no? Intervista con Nadia Urbinati e Massimo Villone.
13/01/2016 Duração: 29minAncora una manciata di settimane e il progetto di Renzi di modifica della Costituzione riceverà il sì definitivo del Parlamento. Mancano soltanto gli ultimi due voti, le seconde votazioni di Senato e Camera, e poi – prevedibilmente da aprile – scatteranno i termini per richiedere il referendum confermativo. Le modifiche scritte nel progetto Renzi-Boschi vanno a toccare parti importanti della Costituzione: cambiano i poteri e la composizione del Senato che non darà più la fiducia al governo; si modifica l'iter parlamentare delle leggi e si crea una corsia preferenziale in parlamento per i disegni di legge del governo. Memos ne ha parlato con due studiosi della Costituzione dal punto di vista politologico e giuridico: Nadia Urbinati, che insegna scienza politica alla Columbia University di New York, e Massimo Villone, costituzionalista all'Università di Napoli. Entrambi fanno parte del Comitato del No che si è appena costituito. «Questo progetto di modifica della Costituzione – racconta Urbinati – introduce que
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Renzi e la sfida referendaria: “se perdo, lascio la politica”. Intervista con Luca Alessandrini e Christian Raimo.
12/01/2016 Duração: 30min«Con un gesto di coraggio e dignità, dico che se perdo il referendum sulle modifiche alla Costituzione smetto di fare politica». Matteo Renzi lo ha ribadito questa mattina, dopo averlo già detto un paio di settimane fa nella conferenza stampa di fine anno del capo del governo. Renzi si gioca il tutto per tutto, una sfida alla ricerca di un plebiscito sul suo modello di seconda o terza repubblica: una democrazia decidente o, forse meglio, un governo “comandante” (che comanda anziché governare). Memos ne ha parlato oggi con due ospiti: Luca Alessandrini, storico, direttore dell'Istituto “Ferruccio Parri” di Bologna; e Christian Raimo, scrittore, giornalista e insegnante di storia. Per entrambi la sfida lanciata da Renzi non è nient'altro che un ricatto. Nel corso della puntata di oggi Alessandrini e Raimo discutono anche del destino di tutta l'area politica del centrosinistra non renziano che potrebbe trovarsi di fronte alla responsabilità di gestire un eventuale, non si sa quanto probabile, “vuoto renziano” ne
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Il lavoro e il suo diritto. I principi fondamentali della Costituzione. Intervista con Enzo Balboni.
11/01/2016 Duração: 28minLa puntata di oggi è con Ignazio Masulli sull’articolo 4: il lavoro e il suo diritto. Memos vi sta riproponendo le interviste sui Princìpi fondamentali della Costituzione trasmesse nella passata stagione. Ogni puntata ha per oggetto uno o più articoli tra i primi 12 della nostra Costituzione: la repubblica fondata sul lavoro, la sovranità popolare, i diritti inviolabili, la libertà, la solidarietà, l’uguaglianza, il ripudio della guerra, lo stato e la religione. La prossima puntata con Enzo Balboni sugli articoli 5, 6 e 12 (l'unità nazionale e i simboli della repubblica) andrà in onda lunedì 25 gennaio alle 13.
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Migranti, profughi: l'effetto domino dell'egoismo europeo
07/01/2016 Duração: 30minLa libera circolazione delle persone è un pilastro fondamentale dell'Unione Europea. Peccato, però, che si stia facendo di tutto per sgretolarlo. La Svezia, la Danimarca – e prima ancora l'Austria, la Germania, la Francia – hanno deciso di sospendere le regole di Schengen e ripristinare i controlli ai confini. Per non parlare dei muri fatti costruire dal governo ultra-conservatore ungherese. “Fino a quando non avremo una soluzione europea saranno necessarie misure da parte dei singoli Stati Membri”, ha detto nelle ultime ore il segretario di stato tedesco all'immigrazione Ole Schroeder. Una dichiarazione di resa, fatta dal principale governo europeo, quella di Berlino. Ognuno per sé e tutti di fatto – volenti o nolenti – al servizio dei seminatori d'odio, degli xenofobi, degli indifferenti. Memos ne ha parlato oggi con Cecile Kyenge, deputata europea del Pd, ex ministra dell'integrazione del governo Letta nel 2013.
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Banche, la Grande Scommessa: da Shangai, Wall Street ad Arezzo. Intervista con Andrea Baranes.
05/01/2016 Duração: 28minC'è un filo che lega la Cina e gli Stati Uniti alla profonda provincia italiana. E' il filo della finanza intrecciato in una trama fittissima, e globale, di vecchie pratiche e nuovi algoritmi per rendere gli scambi e i movimenti di capitale sempre più rapidi. La Grande Scommessa, l'azzardo del denaro sregolato, si gioca su più tavoli ma tutti interconnessi: da Shangai ad Arezzo passando per Wall Street. Certo, ci sono differenze tra il mercato azionario cinese e Banca Etruria, tra i colossi finanziari americani (too big to fail) e gli obbligazionisti subordinati italiani (too naive not to fail). Ma che cosa li tiene insieme? Memos oggi ne ha parlato con Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Rete Banca Etica e portavoce di Sbilanciamoci.