Sinopse
Quanti conoscono la parola "Porrajmos"? Porrajmos nella lingua dei Rom significa "divoramento" e indica la persecuzione e lo sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti... un altro modo per dire 'olocausto'. "Durante la seconda guerra mondiale vennero uccisi oltre 500.000 zingari, vittime del nazionalsocialismo e dei suoi folli progetti di dominazione razziale. La storia dello sterminio degli zingari è una storia dimenticata e offesa dalla mancanza di attenzione di storici e studiosi: ancora oggi la documentazione risulta frammentaria e la relazione dei fatti lacunosa. Eppure l'argomento dovrebbe suscitare interesse anche solo per il fatto che la persecuzione degli zingari in epoca nazista risulta essere l'unica, ovviamente con quella ebraica, dettata da motivazioni esclusivamente razziali: proprio come gli ebrei, infatti, gli zingari furono perseguitati e uccisi in quanto " razza inferiore" destinata, secondo l'aberrante ideologia nazionalsocialista, non alla sudditanza e alla servitú al Terzo Reich, ma alla morte. Ma proprio questo è il nodo centrale del problema. Per molto tempo dopo la guerra, infatti, lo sterminio nazista degli zigani non è stato riconosciuto come razziale ma lo si è considerato conseguenza - in un certo senso anche ovvia - di quelle misure di prevenzione della criminalità che, naturalmente, si acuiscono in tempo di guerra. Una tesi che trova fondamento nella definizione di " asociali" con la quale, almeno nei primi anni del potere hitleriano, gli zingari vengono indicati nei vari ordini e decreti che li riguardano. Come sappiamo, però, la terminologia nazista non è sempre esplicativa dei fatti: in questo caso il termine " asociale" viene usato per indicare coloro che, per diverse ragioni, non sono integrabili o omologabili col nuovo ordine nazionalsocialista. In realtà, gli zingari furono perseguitati, imprigionati, seviziati, sterilizzati, utilizzati per esperimenti medici, gasati nelle camere a gas dei campi di sterminio, perché zingari e, secondo l'ideologia nazista, " razza inferiore" , indegna di esistere. Gli zingari erano geneticamente ladri, truffatori, nomadi: la causa della loro pericolosità era nel loro sangue, che precede sempre i comportamenti. (da Giovanna Boursier, in "Zigeuner, lo sterminio dimenticato", Sinnos ed.) L'audio documentario, prodotto dall'Opera Nomadi con il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale Emilia Romagna, si avvale delle voci dei protagonisti e degli storici con il contributo della voce narrante di Alberto Rossatti.
Contenuto: Titolo e sottotitolo originale : “Porrajmos. La persecuzione e lo sterminio nazifascista dei Rom e dei Sinti”.
L’audio-documentario è diviso in 3 parti:
parte 1: Otto Rosenberg, sopravvissuto allo sterminio nazista, racconta la sua storia; due storici, Giovanna Boursier e Luca Bravi, rievocano e commentano.
parte 2: Continua la storia di Roseberg a cui si aggiunge la voce di Mirella Karpati, profonda conoscitrice della storia e cultura dei Rom e Sinti, tra le prime persone in Italia a raccogliere le testimonianze orali della
persecuzione nazista.
parte 3: Testimonianze di Emilia Goman e Gnugo de Bar. Attraverso i loro ricordi viene raccontato quel poco che si sa della politica fascista nei confronti di Rom e Sinti
Capítulos
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Porrajmos parte 01
Duração: 27min -
Porrajmos parte 02
Duração: 26min -
Porrajmos parte 03
Duração: 27min