Sinopse
Questo libretto presenta una raccolta di aforismi di Bruno Cancellieri di notevole densità, da cui traspare una visione disincantata e critica nei confronti dello stato di cose esistente nel mondo caratterizzato da fenomeni inquietanti di egoismo, stupidità, ignoranza, mistificazione, cedimento alle tradizioni, alle mode e ai luoghi comuni. Una visione marcatamente pessimistica ma, ciò nondimeno, non nichilistica.
Informatico, manager e autodidatta delle scienze umane e sociali, con un approccio “panatropologico” sulla scia di maestri come Luigi Anepeta, Edgar Morin, Gregory Bateson, Erich Fromm e molti altri, Bruno Cancellieri riflette sulle contraddizioni, i paradossi e le dialettiche universali della condizione umana e, conseguentemente, sulle possibilità di un miglioramento della cultura e dei rapporti sociali.
Classe 1949, informatico e manager, blogger (Il mondo visto da me) e studioso autodidatta di scienze umane e sociali, Bruno Cancellieri ha selezionato e raccolto aforismi e citazioni di vari autori (il suo database in dixxit.info ne conta più di 7000 in varie lingue). Dagli anni ‘90 ha iniziato a scrivere i propri aforismi, che documentano con il gusto dell’ironia e del paradosso i risultati delle sue ricerche sulla natura umana. Da essi traspaiono un pessimismo alla Schopenhauer, una demistificazione insolente alla Nietzsche, una carica vitale alla Camus, una visione sistemica, cibernetica ed ecologica alla Bateson, un umanismo alla Fromm, e un ottimismo di stampo illuminista.