Sinopse
I differenti piani della realtà, raccontati da Hardy meglio di qualsiasi altro autore a cavallo tra Ottocento e Novecento, trovano un'altra meravigliosa interpretazione in questo romanzo del 1874. L'autore gioca con la frustrazione dell'uomo quando si trova di fronte all'indifferenza del caso e alla cieca manifestazione delle passioni, spesso con esiti disastrosi. È la storia di Gabriel Oak, un pastore che perde il suo intero gregge e trova lavoro presso la masseria della ragazza di cui è segretamente innamorato, Bathsheba. Nella trama compaiono anche William Boldwood, un ricco proprietario terriero, e Frank Troy, sergente rubacuori. Le pieghe del destino vi mettono tra le mani un intreccio che troverà in maniera sorprendente il proprio epilogo, ma Hardy qui racconta anche, su un diverso piano di lettura, la pazienza dei contadini che vedono andare in frantumi la propria naturale armonia, aggredita da una società urbana e un progresso tecnologico che non si arrestano di fronte a nessuno. Vincerà, come dimostra anche il cognome del protagonista (Oak, quercia), chi riuscirà a mantenersi saldo in mezzo alle tempeste inaspettate. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.