Sinopse
Rudolf Steiner è un autore che ha profondamente inciso nella cultura europea e mondiale, dando una nuova prospettiva agli studi umanistici, educativi, spirituali, avendo sempre l’obiettivo della crescita e del miglioramento della vita dell’uomo, legata al suo mondo soprasensibile. In quest'opera, apparsa nel 1904, Steiner compie, per l’appunto, il primo tentativo di descrivere la natura soprasensibile dell'uomo e i suoi legami col mondo dello spirito, facendo appello alla cosciente facoltà di percezione e di esercitare il proprio pensiero libero da pregiudizi del lettore.
La particolarissima modalità di esposizione del suo pensiero trova un esempio particolare nella seconda parte del libro dove Steiner prende pazientemente il lettore mano nella mano, lo guida per ardui nessi di pensieri e lo porta ad ammettere, almeno come possibile, una grande prospettiva: che lo spirito umano ha bisogno, per la sua stessa evoluzione, di ripetute vite terrene, e che porta con sé, in ogni incarnazione, i frutti delle vite precedenti.
Rudolf Steiner espone qui le sue idee della «reincarnazione» dello spirito e del «karma» con grande maestria, facilitando la comprensione di tutti i lettori; infine, narra ai suoi lettori dell'indagine spirituale che gli ha fornito le prove innegabili della loro realtà.
Un testo fondamentale, quindi, per comprendere il pensiero di Steiner e affrontare la via della consapevolezza.