Sinopse
Inizialmente ispirato dalla vita mondana fiorentina, il racconto fa parte di quelle “prove” milanesi che risentono di suggestioni varie, dai modelli romantici alla Scapigliatura lombarda al Naturalismo francese.
La protagonista è la ballerina Eva, una figura femminile fatale, seduttrice, abituata a corteggiatori facoltosi. Il pittore Enrico Lanti, giovane poco abbiente, se ne innamora perdutamente e viene subito ricambiato, tanto che la donna lascia la carriera e il lusso nonostante sia consapevole che, così facendo, perderà tutto il suo fascino agli occhi dell’innamorato. Insieme sono destinati ad una vita di miseria e privazioni; il giovane ha creduto di trovare in lei l’incarnazione della bellezza suprema, ma si ricrede a contatto con la volgarità e la banalità del quotidiano. I suoi sentimenti si affievoliscono e si riaccende in lui il desiderio solo quando Eva decide di lasciarlo e tornare al suo passato. La vicenda è ancora raccontata in prima persona dallo scrittore, al quale Enrico confida tutto.