Gentleman - The Club

GENTLEMAN - The Club



Sheryl una giovane studentessa di legge di Boston, si lascia convincere da una sua amica a partecipare a un esclusivo party, in un Club privato di Manhattan.

Tutti gli invitati sono obbligati a indossare delle maschere nere sugli occhi, per l’anonimato, e ben presto Sheryl capisce la natura del gioco nel quale si trova coinvolta.

Il Club dei Gentlemen è frequentato dagli uomini più ricchi di New York City, è un luogo di dissolutezza in cui sfogano gli impulsi che reprimono durante il giorno.

Sheryl viene notata da David Byron, uno dei Gentleman più influenti del Club. Un dominatore che la vuole subito per sé.

Un uomo bello e pericoloso, milionario e potente.

Prova a sedurla, ma lei all’inizio sembra non cedere.

La posta in gioco è alta, David non si arrende, finché non convince Sheryl a sottomettersi a lui, promettendole che le farà sperimentare la passione che non ha mai provato prima, con nessun altro.

Ma entrambi non capiranno quando sarà il momento di fermarsi, perché l’amore li travolgerà fin dalla loro prima notte insieme.



GENTLEMAN è una serie di racconti EROTIC ROMANCE, disponibile anche in volume unico

GENTLEMAN (Serie Completa)

GENTLEMAN The Club (Gentleman #1)

GENTLEMAN The Proposal (Gentleman #2)

GENTLEMAN The Goodbye (Gentleman #3)



GENTLEMAN – The Club

Il Gentleman è un uomo abituato a dominare le donne, ci sa fare, sa come agire e come farsi obbedire. Io non ho scampo.

«Lasciati amare, come solo io so fare» mormora, con voce sempre più profonda. «Tu lo vuoi. Altrimenti, non mi avresti seguito in questa stanza.»

Evito di rispondere.

Ha ragione.

Vorrei andarmene ma non posso. Una parte di me lo vorrebbe, ma la parte più perversa del mio animo vuole sapere dove lui si spingerà, cosa accadrà fra di noi.

«Il mio nome è Sheryl» dico soltanto.

«Non te l’ho chiesto» è la risposta. Dura, spietata. «Non mi importa sapere il tuo nome. Desidero solo averti. E tu ti concederai, perché oramai sei mia.»

La sua bocca, che fino a pochi minuti prima mi era sconosciuta, torna su di me. Bacia il mio collo e capisco di non aver desiderato altro che le sue labbra, fin dal primo momento in cui l’ho visto fra la folla della festa.

Mentre mi scrutava da lontano in modo lascivo, con il suo bicchiere di champagne in mano, quasi volesse brindare al nostro silenzioso incontro, e con la sua mascherina di pelle sugli occhi.

Così nera da evidenziare l’azzurro delle sue iridi spietate, che bramavano soltanto me, fra tutte le donne della sala.



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