Sinopse
Quanto costa davvero essere liberi?
Alle soglie dei cinquant’anni Michela ripercorre con la mente le tappe importanti della sua vita e tra passato e presente rivive i momenti cruciali: i dolori, le cadute, le sconfitte e le rinascite, fino alla piena comprensione di sé e al raggiungimento di una forma di serenità e forse, perché no, di vera felicità.
“Le scelte che facciamo, soprattutto quelle razionali, sono dettate troppe volte dalle convenzioni sociali e da ciò che gli altri si aspettano da noi. Facciamo le cose per senso del dovere e prendiamo delle grandi cantonate. Con il senno di poi non rifarei mai cose che tutti ritenevano perfettamente legittime e sensate. Ciò che ho fatto seguendo esclusivamente il mio istinto e il mio cuore lo rifarei ancora oggi.”
“Per ricominciare serviva un coraggio sovrumano, perché dovevo riprendere in mano la mia vita.
E solo quando avrò superato tutto questo, quando sarò padrona del mio tempo e mi sentirò tranquilla e felice anche della solitudine, dei miei spazi così duramente conquistati e, del mio tempo perché finalmente saprò gestirlo, solo allora potrò dirmi davvero libera, di restare sola o di innamorarmi di nuovo. Questa libertà va conquistata, ma la libertà è sudore e sangue, la libertà ha un prezzo altissimo.”
“E’ strano ma ho trovato la felicità attraversando strade tortuose e faticose, superando i dolori più grandi, ho superato la rabbia e il dolore attraverso la mia passione per la vita, nonostante tutto.
Ho cercato sempre di essere come gli altri e di uniformarmi alle regole della collettività, ma i percorsi della vita mi hanno portato ad essere differente e ne ho sempre pagato il prezzo”